Un servizio della Caritas della Diocesi di Padova per il disagio finanziario
Primo piano
Un servizio della Caritas della Diocesi di Padova per il disagio finanziario
La Caritas diocesana mette un servizio completamente gratuito a disposizione delle persone e delle famiglie che vivono una situazione di difficoltà finanziaria (eccessivo indebitamento, difficoltà di rapporti con Finanziarie/Banche cui si sono rivolte in precedenza ottenendo credito, difficoltà di accesso a nuovi finanziamenti anche di piccolo importo destinati ad esigenze di primaria necessità).
Il servizio viene reso da operatori professionalmente preparati che vantano una pluriennale esperienza nel settore bancario/finanziario.
Per le persone che devono sostenere spese straordinarie e/o impreviste legate ad esigenze proprie o della famiglia in un contesto di stile di vita improntato alla concretezza ed essenzialità, è possibile avanzare richiesta del ‘’prestito di sostegno sociale’’ (massimo euro 5.000). La richiesta, tramite la Caritas, viene inoltrata ad una banca, convenzionata, che opera nel territorio. Il tasso di interesse è molto contenuto e praticamente solo simbolico. La banca, nell’ambito della propria autonomia valutativa, considererà principalmente che il richiedente abbia la capacità di reddito per affrontare, oltre alle spese del ‘’vivere quotidiano’, anche l’impegno relativo alla rata del nuovo prestito.
Dove rivolgersi
Per fissare un appuntamento con gli operatori dello sportello del disagio finanziario è necessario:
- scrivere una mail a sportellodf@caritaspadova.it indicando Cognome, Nome e N. di telefono
- oppure telefonare al numero: 049/8771722 (mattino) e in alternativa 049/8771766
Lo sportello è anche convenzionato con la Fondazione antiusura Giuseppe Tovini di Verona.
La Fondazione Tovini vuole essere una risposta concreta alle situazioni spesso particolarmente difficili vissute da singole persone e/o famiglie che vengono a trovarsi in difficoltà economica a causa di disgrazie, malattie o per dissesti economici.
Per ulteriori informazioni, può essere consultato il sito: www.fondazioneantiusuratovini.it